La natura del vetro, quando viene soffiato liberamente, simula la forma di una goccia. Il soffio del mastro vetraio genera quella geometria. Questo progetto indaga altre possibilità espressive di questo materiale, che grazie ad una serie di angoli, viene invitato ad allargarsi, a restringersi e poi a chiudersi per disegnare un vuoto da poter appoggiare. Questo vuoto, in vetro trasparente o verde, può qui contenere acqua o vino. Un ampio tappo in ottone spazzolato permette di conservare e perciò mantenere il prezioso contenuto.
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Produttore, Atipico
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