Anima e corpo è una serie di rosari commestibili composti da farina, acqua, lievito ed un pizzico di sale. L’atto rituale che unisce l’uomo a Dio, che mette in relazione l’umanità al divino, si svolge solitamente attraverso il cibo, o meglio, attraverso un sacrificio di cui il cibo è l’elemento significante. La religione come cibo, il cibo come religione è stato punto di partenza di questo progetto che si è declinato, pur mantenendo i medesimi ingredienti, in due forme diverse, quella del grissino e quella della forma di pane. L’impasto è stato “costretto” a lievitare entro stampi che gli hanno impresso una successione di pieni e di vuoti che scandiscono lo svolgersi delle preghiere, nutrendo così anima e corpo.