Si tratta di ricerche progettuali che considerano la possibilità di lavorare il pane come materiale sperimentale, di cui reinterpretare composizione, consistenza, morfologia, colore, attraverso lo studio di nuovi processi di trasformazione. Agli studenti è stato richiesto di progettare nuove forme di pane per esaltare un alimento regionale italiano. Come progettare un nuovo pane pensato per assorbire o rallentare l’andamento superficiale di un olio pugliese? Quale forma e quale gusto dovrà avere per ospitare intelligentemente le lenticchie di Castelluccio, il burro o il formaggio Asiago? La forma è qui strettamente legata alla funzione ed al contempo frutto di una ri-progettazione del processo produttivo e dei suoi strumenti esecutivi. Ogni forma di pane è conseguenza di uno stampo realizzato in legno, acciaio, alluminio o silicone alimentare.
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Laboratorio di Design del Prodotto
Unirsm Design San Marino
Massimo Barbierato con Chiara Onida